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Tra cultura e pace: il ruolo di Andrea Riccardi

29/08/2017

Quella di Andrea Riccardi è una carriera votata alla costruzione di percorsi di pace tra i popoli. A testimonianza di ciò ci sono i numerosi riconoscimenti che gli sono stati conferiti nel corso del tempo e che gli hanno consentito di ottenere una rilevanza sia a livello nazionale che internazionale. Ma vediamo di scendere più nello specifico e di scoprire chi è davvero Andrea Riccardi.
Titolare di ben tre cattedre in Storia contemporanea di cui due a Roma, una alla Sapienza e l’altra a Roma Tre, e una a Bari. Nel corso della sua carriera ha approfondito molto la religione in tutte le sue sfumature, sia in chiave moderna che in chiave contemporanea. A tale riguardo, infatti, ha dato seguito anche a moltissime pubblicazioni che, nel corso del tempo, sono diventati un punto di riferimento molto importante sia a livello accademico che per tutti coloro che hanno approfondito tali temi. Tra i vari riconoscimenti che gl i sono stati conferiti, ci son anche alcune lauree honoris causa come, ad esempio, quella dell’Università di Augsburg, dell’Università Cattolica di Lovanio e dell’Università Card. Herrera di Valencia.

Un aspetto da non trascurare della sua carriera riguarda, poi, la Comunità di Sant’Egidio. Nel 1968, infatti, è stato proprio lo stesso Andrea Riccardi ad averla fondata allo scopo di dare forma ad uno strumento grazie al quale unire i popoli attraverso il dialogo e la condivisione, mettendo al servizio di questo ambizioso progetto tutto il suo sapere. Questa sua volontà è stata anche cruciale nella risoluzione di alcuni conflitti che hanno afflitto il nostro pianeta come quelli in Mozambico, Costa d’Avorio, in Guinea e in Guatemala. A tale riguardo, è importante sottolineare che questo suo impegno gli è valso anche la menzione della lista degli eroi d’Europa stilata nel 2003 dal Time. A spingerlo nella sua missione è stata la ferma certezza che solo attraverso percorsi volti ad appianare i conflitti e a costruire percorsi di condivisi one concreta e costruttiva sarà possibile dare forma alla pace. In caso contrario, il mondo sarà condannato ad un eterno conflitto tra simili. A questa conclusione lo ha accompagnato anche la sua scoperta della religione. Pur essendo nato da una famiglia laica, nel corso della sua vita si è avvicinato alla Chiesa e, molto più in generale, alla religione, approfondendone ogni aspetto. Anche in questo ambito non sono mancate le pubblicazioni tra cui, a titolo puramente esemplificativo, Governo carismatico e I cristiani del novecento.

Parlando della carriera e della vita di Andrea Riccardi non ci si può esimere dal menzionare anche il premio Carlo Magno che gli è stato conferito nel 2009 anche in questo caso per merito del suo costante impegno nella promozione dei valori dell’Europa unita al fine di dare forma ad una cultura basata sulla pace e, quindi, sul dialogo quale unico strumento grazie al quale guardare al futuro. In ultimo, dal 2015 ad oggi Riccardi ricopre la carica di Presidente della Società Dante Alighieri, un'organizzazione nata allo scopo di veicolare nel mondo i principi, i valori, le tradizioni e la lingua del suo paese natale, dando prova, anche in questo caso, di avere come unico scopo quello di unire attraverso il racconto, la condivisione e la veicolazione di messaggi positivi, da lui considerati strumenti potenti e preziosi per poter raggiungere la pace.





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