Percorso pagina: Aziendale | La vetrina perfetta? Questione di misure, materiali e costi
Per esempio, le vetrine girevoli sono molto utili per prodotti che vengono valorizzati da una visione a 360° gradi, per sfruttare al massimo uno spazio espositivo ridotto e per attirare l'attenzione attraverso il movimento. Anche sul piano dei materiali, la distinzione principale è tra plexiglass, più economico, meno delicato, ma più soggetto ai segni del tempo o in cristallo, più costoso, più fragile e un po' più difficile da pulire, ma di effetto scenico più pregevole anche sul lungo periodo.
In commercio si trovano vetrine subito disponibili in misure standard oppure realizzate su misura. Queste ultime permettono di personalizzare al massimo l'allestimento del negozio, ma possono avere un costo elevato, è più arduo sostituirle o ripararle e difficilmente potranno essere riutilizzate in altre sedi.
Viceversa le vetrine standard concedono meno spazio alla creatività, ma hanno prezzi più contenuti ed è più agevole ricollocarle. La scelta dipende, dunque, dal tipo di attività, se si tratta di un negozio di proprietà o in affitto, se gli allestimenti sono temporanei o definitivi e simili fattori.
Come tutte le superfici trasparenti, la vetrina trasmette un'impressione di chiarezza, apertura, ordine e pulizia. In quest'ottica, è importante mantenere al meglio le proprie vetrine, pulendole con specifici detergenti, spolverando i ripiani e gli oggetti esposti e salvaguardando le superfici con vari "trucchi".
Qualche esempio? Indossare dei guanti in pvc durante l'allestimento per evitare le ditate, non adoperare nastri adesivi per fermare oggetti e materiale pubblicitario e non disporre nulla di appuntito a diretto contatto con il vetro, ma servirsi di rivestimenti e basamenti. Infine, in caso di decorazioni pittoriche, magari in occasione del Natale, meglio utilizzare colori facilmente lavabili.
La vetrina perfetta? Questione di misure, materiali e costi
15/06/2016
Le vetrine sono lo specchio dell'anima dei negozi, spazi fondamentali in cui esibire al meglio i prodotti in vendita e attraverso cui raccontare la cura e la passione per il proprio lavoro. Nella società dell'immagine, la scelta della vetrina giusta diventa sempre più importante per l'allestimento di un'attività commerciale. Ma di quali aspetti bisogna tenere conto?
Chi cerca una vetrina per il negozio si trova davanti ad una galassia fatta:
- di vetrine singole o multipiano;
- a parete o da bancone;
- a pavimento;
- con o senza mobiletto sottostante;
Ogni modello ha una sua funzionalità, da valutare a seconda del punto vendita.
Per esempio, le vetrine girevoli sono molto utili per prodotti che vengono valorizzati da una visione a 360° gradi, per sfruttare al massimo uno spazio espositivo ridotto e per attirare l'attenzione attraverso il movimento. Anche sul piano dei materiali, la distinzione principale è tra plexiglass, più economico, meno delicato, ma più soggetto ai segni del tempo o in cristallo, più costoso, più fragile e un po' più difficile da pulire, ma di effetto scenico più pregevole anche sul lungo periodo.
Standard o su misura?
In commercio si trovano vetrine subito disponibili in misure standard oppure realizzate su misura. Queste ultime permettono di personalizzare al massimo l'allestimento del negozio, ma possono avere un costo elevato, è più arduo sostituirle o ripararle e difficilmente potranno essere riutilizzate in altre sedi.
Viceversa le vetrine standard concedono meno spazio alla creatività, ma hanno prezzi più contenuti ed è più agevole ricollocarle. La scelta dipende, dunque, dal tipo di attività, se si tratta di un negozio di proprietà o in affitto, se gli allestimenti sono temporanei o definitivi e simili fattori.
Lunga vita alle vetrine
Come tutte le superfici trasparenti, la vetrina trasmette un'impressione di chiarezza, apertura, ordine e pulizia. In quest'ottica, è importante mantenere al meglio le proprie vetrine, pulendole con specifici detergenti, spolverando i ripiani e gli oggetti esposti e salvaguardando le superfici con vari "trucchi".
Qualche esempio? Indossare dei guanti in pvc durante l'allestimento per evitare le ditate, non adoperare nastri adesivi per fermare oggetti e materiale pubblicitario e non disporre nulla di appuntito a diretto contatto con il vetro, ma servirsi di rivestimenti e basamenti. Infine, in caso di decorazioni pittoriche, magari in occasione del Natale, meglio utilizzare colori facilmente lavabili.
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