Le scale mobili di Firenze fra storia e innovazione

Nonostante sembrino impianti moderni e di recente invenzione, in realtà le scale mobili hanno alle loro spalle ben 120 anni di storia. Il 1892 fu l’anno in cui ebbe tutto inizio: fu allora che l’inventore americano Jesse Reno registrò il primo brevetto di un impianto in grado di trasportare persone a ciclo continuo, costruito con gradini di legno e ingranaggi di ferro.

Oltre un secolo più tardi, le scale mobili sono diventate impianti a elevato contenuto tecnologico in cui l’efficienza energetica è diventata un requisito indispensabile insieme alla sicurezza per i passeggeri. Il loro impiego è pressoché ubiquitario nei luoghi pubblici: possiamo infatti incontrare scale mobili negli aeroporti come nei centri commerciali, nelle stazioni della metro come nei musei, e in moltissimi altri contesti.

La realizzazione di questi impianti è appannaggio di aziende specializzate che, con la loro esperienza, sono in grado di progettare l’impianto “migliore” per quel determinato contesto di utilizzo, tenendo conto delle caratteristiche dell’edificio, dei flussi di passeggeri previsti e di altri parametri tecnici rilevanti ai fini del corretto dimensionamento.

Di tutto ciò si occupa con esperienza e professionalità Arno Manetti, un’azienda di Firenze che realizza scale mobili per ogni necessità occupandosi anche dei servizi post-vendita fondamentali quali l’assistenza tecnica e i controlli sugli impianti. Forte della sua certificazione UNI EN ISO 9001:2008, Arno Manetti si pone come punto di riferimento in Toscana nel settore delle scale mobili.

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