La figura del Consulente del lavoro
08/01/2013
Il consulente del lavoro è una figura riconosciuta dal 1979 all'interno di un ordine professionale. Si tratta di un libero professionista che si occupa di gestione delle risorse umane, aspetti contrattuali e consulenza fiscale per le piccole e medie imprese. Da questo punto di vista, è una figura intermedia tra le aziende, i singoli lavoratori e le istituzioni pubbliche.
In Italia il patrimonio delle piccole e medie imprese è un patrimonio immenso, ed è costituito di piccole e vitali aziende, spesso a conduzione familiare, che si rivelano particolarmente dinamiche e reattive ai cambiamenti di scenario economico. La loro forza (la dimensione ridotta), però, è anche il loro limite, perché si trovano molte volte sprovviste di figure chiave per la gestione dei flussi aziendali. Accade così che non abbiano risorse interne che si occupino di selezione, direzione del personale, aspetti contrattuali o aspetti legati al fisco ed ai rapporti con le istituzioni e le banche.
In questo scenario si creano delle incredibili occasioni per le figure dei Consulenti del lavoro, che devono però entrare in possesso di skill di tipo specialistico. Per riuscire in questo intento, può essere molto utile frequentare un Master consulente del lavoro. Con un master orientato alla formazione in questo specifico campo, i corsisti potranno sia accedere alla professione vera e propria, sia proporsi alle aziende più grandi come risorse in grado di svolgere internamente quanto fanno i consulenti veri e propri per le piccole e medie imprese. Anche nelle aziende grandi, infatti, sono necessarie delle risorse che si occupino di contratti, formazione, assunzione (solitamente queste risorse operano nelle Human resources di un'azienda), con la differenza che le grandi aziende hanno delle risorse interne, facenti parte a pieno titolo dell'organico aziendale.
Sia che il desiderio sia quello di lavorare da consulente esterno, sia che si preferisca invece intraprendere una carriera interna come dipendente d'azienda, occorre comunque orientare e arricchire il proprio curriculum con competenze di tipo specialistico. In questo senso un master, ma anche un tirocinio o un corso di specializzazione di altro tipo, possono rappresentare una buona strada per intraprendere la carriera del consulente del lavoro.
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