Lo yoga per la tua schiena puo essere un toccasana
27/09/2017
Quando una persona soffre di problemi alla schiena, probabilmente l’ultima cosa che le viene in mente di fare è iniziare a praticare un’attività fisica, come lo Yoga. Questa disciplina di tradizione indiana viene spesso concepita come un insieme di posizioni contorsionistiche e difficili da assumere, perciò del tutto controindicate per una schiena dolorante o problematica.
Al contrario, lo yoga può apportare alla schiena grandi benefici, se praticato correttamente e seguendo le indicazioni di istruttori e maestri qualificati. Innanzitutto le posizioni (asana) da assumere e mantenere in genere per 10-60 secondi fanno contrarre di volta in volta specifici muscoli o gruppi muscolari, come ad esempio quelli della schiena e dell’addome che beneficiano così di un miglior tono.
Il fatto che questi muscoli siano “in forma” permette di assumere una postura più corretta e di evitare quindi i dolori causati dall’utilizzo di sedie o scrivanie non idonee, oppure dall’essere costretti a rimanere seduti oppure in piedi per molte ore ogni giorno.
I benefici dello yoga per la schiena derivano anche dal fatto che questa disciplina considera lo stretching un aspetto molto importante. Effettuando ad esempio la distensione dei muscoli della parte posteriore delle cosce, ad esempio, si può rilassare anche la muscolatura della zona lombare e quindi trarre sollievo in caso di contratture.
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