Psichiatria: scienza o sistema di controllo sociale?
17/01/2014
Considerato l’interessamento dei genitori verso alcuni “disturbi” (così
chiamati nella società odierna) attribuiti ai bambini, i volontari “Amici di L.
Ron Hubbard” giovedì 23 gennaio metteranno presso i locali pubblici di
Senigallia la rivista intitolata DIRITTI DELL’UOMO così da far luce su alcuni
aspetti specifici.
Quindi, in questo numero di Diritti dell’Uomo, diamo uno sguardo ravvicinato
al tema della Psichiatria - cercando di fare maggior chiarezza riguardo a motivazioni
o interessi di questo attuale sistema sociale.
Si vuole informare la comunità in modo da impedire alla psichiatria di creare giovani
"clienti" dipendenti dalle droghe.
Alle prime pagine la testimonianza dell’avvocato Francesco Miraglia, in cui
spiega che nel corso della sua professione, ha avuto modo di aiutare decine e
decine di persone che hanno subito abusi da parte della psichiatria.
I tanti casi affrontati lo inducono a pensare che i pazienti psichiatrici,
vivono nell’emarginazione di tipo maniacale dovunque: in famiglia, a scuola,
nel lavoro, nei rapporti con gli altri, nei centri diurni, nelle residenze e
nella varie strutture di ricovero.
Chi entra in un percorso psichiatrico, viene “intrattenuto”, nelle strutture definite con enfasi
“strutture integrative o sostitutive della famiglia”, in modo da far passare più o meno piacevolmente
il tempo.
E’ pur vero che non esistono più i grandi ospedali psichiatrici, i manicomi,
ma è altrettanto vero che le strutture sostitutive nate dalla legge 180
riproducono fedelmente la legge del manicomio: senza spazio, senza tempo, senza
competenze e senza solidarietà da parte degli operatori e dalla stessa gente.
A 30 anni dalla legge 180 sono molti gli psichiatri che lavorano in case di
cura private ad essersi arricchiti, arricchiti sulla disgregazione della
famiglia.
A pagina 9 parla il Prof. Saverio Fortunato con l’articolo La mania d’
inventare “malattie mentali” e di non tacere su ciò che nelle scienze non si
conosce.
Per finire troviamo invece i diritti umani come base per una società fondata
sulla fratellanza fra i popoli.
Consulta il sito: www.humanrights.com
Per info:
Aiudi Renata 335 7864031
17 gennaio 2014
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