Sport e salute: binomio inscindibile
16/04/2013
Un tempo si faceva sport per due motivi: per passione e per motivi estetici. Oggi la situazione è leggermente mutata, e si fa sport per tre motivi: per passione, per motivi estetici e per motivi di salute.
L'attenzione alla salute è diventata ormai un puntello per gli organismi istituzionali, e il motivo è estremamente semplice: la popolazione sta invecchiando, e piuttosto che un futuro di cure ospedaliere per tutti, si sta cercando di diffondere una cultura delle prevenzione e uno stile di vita sano. Con la prevenzione, infatti, le organizzazioni sanitarie sperano di arginare le spese mediche, che potrebbero in futuro costituire un fardello eccessivo persino per i Paesi più ricchi.
I cittadini, insomma, sono chiamati a correggere le abitudini che mettono a rischio la loro salute o quella di chi gli è vicino. Solo così si spiegano le intense campagne antifumo, antidroga e antialcol, oppure i tentativi di indirizzare i pazienti malati verso la diagnosi precoce di malattie pericolose come il cancro.
Per diminuire il rischio di malattie a lungo termine, uno stile di vita sano è una premessa irrinunciabile, e stile di vita sano significa principalmente due cose: mangiare sano e fare attività motoria.
La cultura dello sport si scontra ogni giorno in Italia con carenze e problemi strutturali, come la mancanza di luoghi pubblici e low cost dove praticare attività fisica. Questa pecca riguarda soprattutto l'infanzia, e rischia di penalizzare le nuove generazioni, già di per sé piuttosto sedentarie.
Anche la generazione degli over-60 sembra però non essere ancora entrata appieno nel tipo di mentalità sportiva, e questa volta non per limiti strutturali, ma per un vero e proprio ritardo culturale. Non tutti, infatti, sono disposti a fare questo investimento sulla propria salute e ad impiegare parte del proprio tempo e delle proprie energie per fare movimento. A causa di alcuni pregiudizi sullo sport, molte persone di età avanzata ritengono che lo sport sia un'attività faticosa, poco adatta a chi sta invecchiando. La verità è' invece un'altra: esistono sport per ogni gusto, e fare sport non significa certo “ammazzarsi di fatica”.
Si può fare sport anche in modo blando e leggero, ad esempio camminando. La camminata a passo veloce (all'aperto, sul tapis roulant magnetico o sul tapis motorizzato, per strada, nella natura, in montagna etc.) è uno sport a tutti gli effetti, si può praticare in qualunque momento a costo zero e apporta tantissimi benefici al corpo e allo spirito. I benefici della camminata veloce sono:
- miglioramento generale del tono muscolare, soprattutto in chi non ha mai fatto altro tipo di attività fisica;
- miglioramento delle capacità cardiovascolari;
- allungamento delle aspettative di vita, almeno stando ai risultati di una ricerca di un gruppo di studiosi di Boston, che ha analizzato un campione di oltre 160mila persone monitorandole per dieci anni;
- miglioramento dell'umore grazie alla produzione di serotonina.
Se per fare sport è sufficiente indossare delle scarpe da ginnastica ed andare a camminare, non dimentichiamo che la costanza e la continuità sono altrettanto importanti del tipo di sport. Un po' di movimento effettuato una volta ogni tanto non produce alcun effetto, mentre occorrono alcuni mesi per vedere i primi miglioramenti. Ma non bisogna scoraggiarsi: lo sport ripaga sempre dopo qualche anno, al punto che chi inizia a praticarlo non ne può più fare a meno.
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