Come viene realizzata una piscina
19/05/2015
Le piscine sono strutture dall'enorme resa estetica, che possono conferire un valore in più all'ambiente che le circonda.
Per possedere questa connotazione prestigiosa, è necessario che le piscine vengano realizzate in modo competente, da esperti del settore che sappiano come valorizzarle.
Per far si che una piscina venga realizzata adeguatamente, il team incaricato del lavoro dovrà affrontare diverse fasi di costruzione molto impegnative, che possiamo riassumere in “un vero e proprio lavoro sporco”.
La prima cosa da fare quando si decide di incaricare una ditta della costruzione di una piscina, è quella di scegliere accuratamente il modello della vasca che verrà installata.
I diversi modelli di piscine prevedono delle tecniche diverse di installazione; sarà dunque importante avere ben chiaro il proprio obiettivo e soprattutto il budget a disposizione.
La realizzazione di una piscina privata può rappresentare un vero e proprio investimento di denaro, che verrà ripagato nel tempo dal piacere legato al suo utilizzo.
Grazie al progresso tecnologico e nel campo dei materiali di fabbricazione, oggi è possibile reperire in commercio qualsiasi tipo di piscina si desideri: piscine skimmer, piscine con bordo a sfioro, piscine fuori terra, piscine naturali eco-compatibili, ecc... Per avere il massimo della scelta ed evitare di trascurare anche un sol modello, potete approfondire l'aspetto relativo ai modelli e alle forme delle piscine in questo sito specialistico di piscine.
Le piscine sono strutture molto adattabili all'ambiente che le circonda e consentono un ampio margine di scelta anche per le installazioni residenziali.
Il primo passo per la realizzazione di una piscina è rappresentato dalla fase iniziale che prevede l'elaborazione del progetto. Si tratta di un'operazione molto delicata, per la riuscita della quale è necessario avvalersi dell'esperienza e delle competenze di un tecnico specializzato.
Il progetto dovrà comprendere i seguenti elementi: la forma della vasca, il luogo dell'installazione, le dimensioni della struttura, la profondità, il modello, l'eventuale sistema di filtraggio e di ricircolo dell'acqua, la seconda vasca di compenso (solo per piscine con bordo a sfioro) il locale tecnico, i rivestimenti e le pavimentazioni circostanti, la tipologia dei bordi, gli eventuali accessori (scaletta, faretti, ecc...).
Una volta che il tecnico avrà concluso con successo il progetto, si potrà dare avvio al lavoro. La prima fase concreta è quella che prevede lo scavo, da effettuare con macchinari appositi quali gru e scavatori, che serviranno per tracciare il perimetro della struttura. Lo scavo dovrà inoltre comprendere anche lo spazio necessario al passaggio dei tubi.
Successivamente allo scavo, si procederà con la fase detta “sbancamento”, ovvero la rimozione delle parti di terra, ciottoli e detriti dal fondale allo scopo di predisporlo per la gettata di cemento.
In seguito alla gettata di cemento, si passerà alla fase di sistemazione dei pannelli sul fondale, secondo i criteri previsti per il determinato modello di piscina.
Predisporre un sostegno per la struttura sarà la fase successiva: attraverso l'utilizzo di un cordolo di cemento sarà possibile assicurare la piscina lungo le sue zone di sostegno situate lungo il perimetro.
Il locale tecnico, che dovrà ospitare la pompa, il filtro e le varie tubature, dovrà trovarsi a cinque metri dalla piscina per garantirne la perfetta funzionalità. Il locale dovrà essere inoltre facilmente raggiungibile, per consentire eventuali futuri interventi di manutenzione.
Una volta disposti anche gli accessori, non resterà che completare la posa del telo e della pavimentazione circostante la piscina, per la quale è possibile scegliere tra un'ampia gamma di materiali, forme e colori.
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