La assicurazione sul volontariato per tutelare chi si impegna
22/05/2017
Le attività di volontariato svolte nell’ambito di un’associazione senza scopi di lucro devono essere accompagnate da un’assicurazione che tuteli le persone che si prestano gratuitamente a queste opere, a qualunque titolo.
Ciò è sancito in modo chiaro dalla legge quadro sul volontariato – la n. 266 del 1991 – e non si tratta di una polizza generica, bensì di un’assicurazione che comprenda la tutela nei confronti delle malattie, degli infortuni e degli eventi avversi che coinvolgono la responsabilità civile.
I responsabili delle organizzazioni di volontariato devono stipulare polizze che siano tutelanti e protettive per i loro volontari, ma anche nei confronti di loro stessi: nel caso di contenziosi legali aventi a che fare ad esempio con la responsabilità civile, è possibile che la parte lesa si rifaccia sul patrimonio personale dei responsabili.
Scegliere una buona assicurazione sul volontariato offre garanzie adeguate a chi già opera nell’organizzazione e può anche contribuire ad attirare nuovi volontari, rassicurati dall’essere protetti in ogni frangente.
Un prodotto assicurativo ad hoc e di alto livello è la Polizza Unica del Volontariato a disposizione da Cavarretta Assicurazioni (Parma) che, con la sua esperienza ventennale, ha creato una polizza completa e flessibile in grado di calzare come un guanto alle esigenze di ogni singola organizzazione benefica e la cui validità è internazionale.
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