Google Trends 2012: una fotografia dell'Italia

Come ogni anno, l'analisi dei trend delle ricerche su Google consente di avere una fotografia del Paese. Grazie al crescente utilizzo di internet e soprattutto di Google, infatti, ogni evento sociale, culturale, politico o economico viene registrato anche dal motore di ricerca più famoso al mondo. Cosa significa? Se ad esempio si verifica un fatto di interesse nazionale, gli utenti cominciano a googlarlo, registrando nella memoria del motore di ricerca il loro interesse per quel tema. Alla fine dell'anno, si potrà osservare un'incredibile somiglianza tra i fatti salienti dei mesi precedenti e i trend delle ricerche su Google, e si riuscirà a capire quali sono stati gli “hot topic”, cioè i temi caldi che hanno risvegliato l'interesse degli utenti connessi.

L'analisi di questi dati non è di poco conto: sono milioni gli italiani che ogni giorno si connettono, e se in passato conoscere i loro interessi era un obiettivo affidato a sociologi, esperti di statistica e censimenti, adesso chiunque ha a disposizione una mole di dati pubblici e gratuiti con i quali farsi un'idea della situazione. Gli stessi studiosi, d'altra parte, avranno in futuro la vita facilitata dalla disponibilità immediata di un archivio di informazioni grande con il mondo; il problema, semmai, sarà il contrario: comprendere in che modo trattare una mole di dati così imponenti e quale taglio dare all'analisi.

Se ci soffermiamo dunque sui trend pubblicati da Google alla fine di dicembre 2012, veniamo a conoscenza di alcune interessantissime tendenze.

La parola in assoluto più cercata nel 2012, ad esempio, è Facebook. Supponendo che tutti conoscano la url esatta di facebook (www.facebook.it), il fatto che le persone utilizzino Google per trovare il social network esprime molto chiaramente la nostra “dipendenza” dal motore di ricerca. Piuttosto che digitare il nome del sito nella barra degli indirizzi, preferiamo scriverlo nella barra di ricerca di Google, confermando la validità dei dati Google come specchio molto fedele del comportamento degli utenti sul web.

Se entriamo nelle singole categorie, troviamo altri dati significativi. Nella categoria acquisti, ad esempio, il termine più cercato in assoluto è ebay, ma quello che ha avuto la crescita relativa più forte è Zalando. Non a caso, il secondo termine più cercato in termini assoluti è scarpe, e questo ci fa ritenere che gli utenti abbiano cercato prima “scarpe”, abbiano conosciuto il sito di Zalando (sempre tra i primi risultati delle serp di Google), e vi siano tornati in seguito digitando direttamente Zalando.

Nella categoria dei giochi, in testa troviamo Lotto e Superenalotto, anche se la crescita maggiore in termini relativi percentuali spetta ad Akinator, il gioco intelligente che indovina il personaggio famoso a cui stai pensando. Come era da aspettarsi, tutto il trend dei giochi ha subito un'impennata nel periodo natalizio. È così ogni anno: le festività natalizie sono il periodo in cui le persone effettuano più ricerche su temi come i giochi di carte, il poker, il burraco, la tombola o altri giochi.

Un'altra categoria che subisce un'impennata nel periodo delle festività è quella di hobby e tempo libero. In questa categoria, la terza parola più cercata è proprio “Natale”, che è anche una di quelle con crescita percentuale maggiore.

Vediamo infine il settore Notizie, all'interno del quale la parte del leone spetta al meteo, seguito poi dalle maggiori testate giornalistiche. In termini relativi, però, il termine che ha avuto una crescita maggiore è stato “primarie PD”, che naturalmente ha subito un'impennata tra fine novembre e inizio dicembre, quando appunto si sono svolte le consultazioni interne al partito.

Ulteriori articoli di questa categoria:

• Intervista di Alessia Mocci a Federica Ferretti ed alla sua collana Echi da Internet, Rupe Mutevole Edizioni
• Videogiochi elaborati: No grazie scelgo la fattoria
• I punti a favore di incontrare l'anima gemella attraverso i siti di incontri
• Bookmakers Online: i migliori bookmakers nel mondo.
• Internet ed il cambiamento del ruolo delle foto