La risonanza magnetica a Cremona in caso di claustrofobia

Le risonanze magnetiche nucleari (RNM) sono tra gli esami più diffusi nell’ambito della diagnostica per immagini: essi infatti offrono un’elevatissima qualità dell’immagine, con particolare dettaglio per i tessuti molli, a fronte di una procedura non invasiva, non dolorosa ma soprattutto priva di alcun rischio di salute per il paziente.

Questo esame infatti non fa ricorso a radiazioni ad alto potenziale (es. raggi X) ma semplicemente impiega innocui campi magnetici. Ad ogni modo qualche inconveniente ci può essere: i macchinari che eseguono la risonanza magnetica hanno una forma a tunnel nel quale viene fatta entrare la parte del corpo del paziente da esaminare e, in alcuni casi, se la persona soffre di claustrofobia potrebbero verificarsi attacchi di panico.

Ogni macchinario “classico” per la RNM è dotato di un pulsante che il paziente può attivare per richiedere l’immediata sospensione dell’esame, ma per prevenire qualsiasi problematica si può anche ricorrere, ove possibile, a macchinari dalla forma aperta. Si tratta di poltroncine mobili in cui il paziente viene fatto accomodare e che non presentano gli inconvenienti dei macchinari a tunnel.

Nel caso in cui la risonanza magnetica a Cremona fosse un problema per i pazienti alle prese con disturbi claustrofobici, ci si potrà rivolgere nella vicina Parma al Poliambulatorio Dalla Rosa Prati che dispone di macchinari aperti ideali, ad esempio, per lo svolgimento di esami su strutture ossee ed articolari. Per informazioni: poliambulatoriodallarosaprati.it.
 

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