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Rieducazione Posturale Globale: cos’è e a cosa serve

25/02/2016

La rieducazione posturale globale è una tecnica terapeutica finalizzata a riabilitare un paziente che ha subìto delle alterazioni a livello articolare e muscolare, andando a comprometterne il normale equilibrio. Questo metodo riabilitativo è stato studiato nel 1980, dal fisioterapista francese Philippe E. Souchard, come cura conservativa dei disturbi muscolo-scheletrici.

Ciò che rende unica questa terapia è il pensiero di considerare anche un muscolo allenato come elemento a rischio. Infatti, nonostante sia necessario far lavorare ogni tanto i muscoli, il troppo allenamento potrebbe comprometterne l’elasticità, che è ciò su cui si basa la rieducazione posturale globale. Secondo questa tecnica, il corpo deve essere considerato a livello globale, essendo coscienti di come una tensione muscolare o articolare possa modificare la nostra postura ed equilibrio. Per ogni paziente viene comunque studiata un’apposita terapia, poiché ognuno di noi presenta delle caratteristiche uniche e differenti da chiunque altro ed è quindi necessario focalizzarsi sui problemi del singolo, grazie a una rieducazione posturale globale personalizzata. Questa tecnica, permette di ristabilire la postura del soggetto interessato ed è nata come rimedio a patologie legate alla colonna vertebrale e per sviluppare muscoli toracici e addominali.

I tre principi fondamentali della Rieducazione Posturale Globale

La tecnica della rieducazione posturale globale si basa su tre principi:

- individualità, secondo cui ognuno di noi è unico nel suo genere, per questo motivo necessita di un trattamento studiato e sviluppato per la sua particolare condizione;

- causalità, che spinge il fisioterapista ad andare a scoprire le radici del problema, evitando di soffermarsi sulla cura di un dolore localizzato, ma scoprendo la vera causa del problema nella sua generalità;

- globalità, perché, per risolvere un problema, è prima di tutto necessario andare a prevenirne altri futuri, agendo su muscoli e articolazioni in modo complessivo e globale.

Secondo questi principi, il terapista analizzerà il singolo paziente, individuando le posture più adatte per la riabilitazione che lo interesserà. Queste posture si basano sulla terapia delle catene muscolari, secondo cui, nell’arco di diverse sedute, il paziente riacquisterà nuovamente la giusta elasticità e il normale equilibrio delle articolazioni





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