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Le Smart Cities italiane del 2016: hi-tech, sostenibilità e mobilità alternativa

14/07/2016

Essere inseriti nella lista delle città più smart del mondo è sicuramente difficile, ma questo non vuol dire che sia impossibile. Ci vogliono progetti strutturati, impegno nel rispettare l’ambiente e i suoi cittadini, rendere ogni giorno più vivibile un luogo e creare veloci connessioni, tanto da un punto di vista prettamente “fisico” (ad esempio nei trasporti) quanto nell’ambito dei servizi digitali.

La terza edizione del rapporto Smart City Index del 2016 ha preso in considerazione 470 indicatori, analizzando 116 capoluoghi italiani, portando sul podio delle città più attrattive e competitive le tre grandi del Nord: Bologna, Milano e Torino. Anche le città di medie-dimensioni sono fonti di best-practices e sperimentano i modelli dei grandi centri, aspetti che ci fanno ben sperare per il futuro smart del nostro Paese.



Ma cosa deve avere una città per essere considerata smart? Infrastrutture in grado di assorbire il cambiamento, abilità nell’offrire ai cittadini delle piattaforme integrate che siano efficaci nell’erogazione dei servizi nell’ambito della sanità, del turismo e della scuola e, in ottica green, la capacità di garantire uno sviluppo sostenibile della città, attraverso incentivi e soluzioni come sistemi accumulo fotovoltaico e investimenti nelle energie rinnovabili per rendere migliore l’ambiente in cui si vive.


Bene le grandi città, quindi, ma per quanto riguarda i piccoli centri? Nonostante la bassa diffusione delle innovazioni, città come Mantova, Fermo, Lanusei, Tempio e Olbia vengono premiate per l’alta vivibilità, Pordenone supera l’80% di rifiuti raccolti e differenziati e la Puglia è la regione con la maggiore produzione di energie rinnovabili. C’è ancora molto da fare per portare la gran parte delle città del Sud in cima alla classifica, certo, ma senza dubbio il Mezzogiorno è ad un ottimo punto di partenza. Non si sa mai che nei prossimi anni vedremo Lecce o Cagliari detenere lo scettro di città più smart d’Italia.


Articolo scritto in collaborazione con AS Solar, società leader nel mercato della distribuzione di componenti per impianti solari.






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