La scrittrice campana Valeria Barbera è tra gli autori di Distòpia, antologia Mondadori, con una storia sul Covid-19

Libri: tra le firme del numero estivo di Urania Millemondi anche una scrittrice napoletana.

La scrittrice campana Valeria Barbera è tra gli autori di Distòpia, antologia Mondadori, con una storia sul Covid-19.

Nel racconto Cogito Ergo Sum l’autrice parte dalla pandemia mondiale per immaginare il futuro

Il fascino della distopia. Il peggiore dei mondi possibili è il tema scelto da Franco Forte, editor delle collane da edicola Mondadori, per confezionare Distòpia, l’atteso numero 87 della collana Urania Millemondi dedicato alla fantascienza italiana, che ci terrà compagnia per tutta l’estate.

Fra i 13 autori delle storie selezionate c’è anche la scrittrice napoletana Valeria Barbera, di San Giorgio a Cremano, con una storia sulle conseguenze delle pandemie planetarie, a dimostrazione che la Campania è attiva nella cultura anche attraverso la fantascienza.

Nel suo racconto “Cogito Ergo Sum” l’autrice narra di un’umanità alle prese con un nuovo virus e costretta ad affrontare un lockdown così estremo che il solo modo per non impazzire è trasferirsi dentro un universo virtuale.

La storia muove dalla drammatica situazione della pandemia da Covid-19 per trattare l’effetto farfalla, un argomento caro alla fantascienza, in cui un evento insignificante, come può essere per l’appunto il battito di una farfalla, genera conseguenze imprevedibili e di portata mondiale.

“Lo stiamo vivendo da mesi, da quando il Sars-CoV-2 ha paralizzato il pianeta”, spiega l’autrice.

Le abbiamo posto qualche domanda sul suo racconto.

D: Come è nato “Cogito Ergo Sum”?

R: Da un aneddoto di famiglia risalente all’epoca dell’influenza spagnola e che ho trasposto nel presente. Ho attualizzato nomi, date e luoghi, ma il resto è accaduto per davvero.

D: Non si tratta della classica storia di fantascienza, allora, con alieni e astronavi.

R: No, anzi. Questo racconto parla degli esseri umani; delle donne in particolare, della forza che sanno tirare fuori anche quando il mondo intorno a loro crolla. Fra le righe contiene un pensiero verso chi non c’è più, ma anche verso chi verrà e un giorno s’interrogherà sulla propria esistenza.

Urania Millemondi 87, Distòpia, è in edicola in volume per tutta l’estate oppure nelle librerie online nel formato ebook.

Valeria Barbera nasce in provincia di Napoli nel 1967, in tempo per vedere la storica missione Apollo 11 e vivere in diretta l’emozione della conquista della Luna.

Fin da bambina si appassiona ai libri con particolare riguardo verso la letteratura fantastica.

Scrive narrativa dal 2011. Ha pubblicato il romanzo “Eroe in prova” (Delos Digital, 2015) e racconti apparsi in antologie e riviste di case editrici, Kipple Officina Libraria, E.F. Libri e Galaad Edizioni. È inoltre fra gli autori che hanno partecipato a progetti antologici dedicati a Napoli, tra cui “Napoli in 100 Parole” (Giulio Perrone Editore, 2014), “Napoli a tavola in cento parole” (Giulio Perrone Editore 2015), “Napoli nelle canzoni in 100 parole” (L’Erudita, 2016).

Era già apparsa nelle collane Mondadori nel 2017 con il racconto “Diversamente vivi”, uscito su Urania Collezione 176 in appendice a “Sabbie, tempeste e pietre preziose” di Cordwainer Smith.

Nel 2020 ha vinto la prima edizione del Premio al Lettore di Fantascienza.

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