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La Riccione delle discoteche

14/12/2012

 

Le colline riccionesi sono famose per le discoteche che ospitano, che offrono ai giovani di vivere esperienze legate al fascino della trasgressione notturna. Si tratta di una “tradizione” ormai storica dato che questa zona è la culla natale del divertimento italiano.

Se se siete curiosi di voler vivere un momento così intenso e particolare cercate tra le offerte degli hotel per gruppi e comitive e soggiornare un fine settimana a Riccione cogliendo l’occasione di conoscerne anche i dintorni.

La Riviera Romagnola con i suoi pr ha introdotto, in Italia una vera e propria subcultura giovanile, "discotecara", una forma di divertimento che si è tramutata in una vera e propria denuncia sociale che ha evidenziato i voleri di un’intera generazione di giovani. I locali hanno proposto ai giovani offerte economiche e convenzioni con gli hotel incentivando un turismo ancora oggi molto forte e se si vuole passare un fine settimana tra divertimento e visite della zona riminese basta semplicemente cercare tra hotel buoni vacanze.

Il mondo delle discoteche che ha origini proprio da queste parti  non è altro che il testimone di un grande cambiamento epocale generazionale che ha condizionato negli anni ’80 e ’90 l’idea di divertimento e trasgressione fino a quel momento probabilmente molto più pacata e basata sul mondo dei pregiudizi dei genitori.

La cultura musicale è stata interprete di una delle più grandi guerre generazionali dopo il ’68, un fermento giovanile che ha cambiato gli aspetti  nazionali e internazionali dell’idea di giovane. L'intrattenimento notturno ha modificato i connotati del modo di agire sotto tutti gli aspetti.

Proprio nell’interesse di voler capire meglio quali furono i valori che spinsero un’intera generazione ad assumente determinati atteggiamenti, il Comune di Rimini e NdA Press hanno pianificato una raccolta di foto, grafiche, abiti, oggetti appartenenti a quel ventennio principalmente, mettendone a fuoco i punti cardini di una composita e caleidoscopica ricerca basata sull’analisi della memoria collettiva per tutto ciò che concerne la Club Culture Romagnola.

Oggi la popolazione giovanile è realmente poliedrica e si incontrano su questa piazza ragazzi provenienti da nazioni diverse, con culture talvolta opposte, che professano anche religioni differenti e che sono cresciuti in ambienti totalmente dissimili dal mondo che siamo abituati a immaginare.

 





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