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I materiali meno comuni per la realizzazione di un piercing

11/11/2015

La scelta del piercing che si vuole realizzare sul proprio corpo deve per forza riguardare il materiale che compone il gioiello. Un elemento di primaria importanza che non può non avere ricadute anche sulla reazione che il nostro corpo avrà all’applicazione del gioiello soprattutto riguardo il lungo periodo di convalescenza che attende chiunque si imbatta nella realizzazione di un foro.

Oltre ai materiali che più comunemente si utilizzano per la realizzazione di un piercing, ci sono tipologie di piercing davvero poco conosciute, ma che sono in grado di dare un grande impatto di originalità ed eleganza. Uno dei materiali che è possibile utilizzare per i piercing è l’ambra. Questo materiale risulta del tutto inerte: cioè non comporta quasi mai l’insorgenza di reazioni allergiche o altre conseguenza dannose per la nostra pelle.

L’ambra è comunque un materiale molto diffuso in gioielleria e per quanto riguarda il mondo del piercing, può essere accompagnato anche ad altre composizioni come l’argento. Altri componenti del piercing possono essere l’osso ed il corno. Si tratta di due materiali organici molto comuni in tantissime popolazioni indigene in giro per il mondo.

La particolare composizione di questi piercing comporta la necessità di un rivestimento; questo perché l’osso è un materiale molto poroso e piccolissime parti possono contaminare la pelle e soprattutto è facile che si trasformi in un vero e proprio ricettacolo di germi davvero pericolosi per la nostra salute. Altro prodotto tipico nei piercing delle tribù indigene in molte parti del nostro pianeta è senza dubbio il bamboo.

Questo materiale è utilizzato per i più svariati scopi e naturalmente anche per la realizzazione di piercing. Anche per quanto riguarda il bamboo l’avvertenza è molto simile ai piercing composti da ossa. Essendo un materiale anch’esso molto poroso, si riduce facilmente in piccoli pezzi e soprattutto può facilmente trasformarsi in “terreno fertile” per tantissimi germi.

Fonte: http://tatuaggipiercing.it/piercing





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