Italia deferita dall'UE per la certificazione energetica

E’ di qualche settimana fa la notizia secondo la quale l’unione Europea avrebbe deciso di deferire il nostro paese alla corte di giustizia UE per non essersi conformata alla direttiva 2002/91/CE.

La normativa riguarda la certificazione energetica e secondo quanto dichiarato dalla Commissione, l’Italia avrebbe una normativa non conforme alle disposizioni date in relazione agli attestati di rendimento energetico.
Tale suddetta direttiva prevede che in fase di costruzione, compravendita o locazione di un edificio, sia messo a disposizione del proprietario il certificato energetico, che egli stesso dovrà poi mettere a disposizione di eventuali futuri acquirenti o locatari.

Ciò in cui l’Italia è “venuta a mancare” è che attualmente la direttiva non prevede questo requisito per tutti gli edifici e inoltre prevede deroghe all’obbligo di certificazione da parte di un esperto che non sono previste nella direttiva.

Ma su un altro fronte l’Italia ha “peccato” infatti la direttiva prevede anche ispezioni periodiche dei sistemi di condizionamento d’aria che l’Italia non ha ancora attuato.
Attraverso queste ispezioni si dovrebbe valutare l’efficienza e il dimensionamento dei dispositivi di condizionamento dell’aria, insieme ad eventuali raccomandazioni per attuare possibili miglioramenti.

 Era il 2006 quando è stato avviato il procedimento di infrazione nei confronti del nostro paese per la non attuazione delle disposizioni in merito a questo argomento.

Malgrado varie lettere di costituzione in mora e pareri motivati inviati alle autorità italiane, la normativa continua a non essere conforme alla direttiva dell’Unione Europea.

Ulteriori articoli di questa categoria:

• Missione verde e impegno per il territorio. È Banca Interprovinciale
• Con l'aumento dei furti d'identità nasce un sistema informatico anti frode
• Nasce ‘Bit2Me Suite’, la prima criptobanca spagnola per imprese e privati.
• Terna: 300 milioni di euro per la nuova rete elettrica del Trentino
• Gli investimenti operati da F2i - Fondi italiani per le infrastrutture