In caso di emorroidi gonfie come comportarsi
28/09/2016
Uno dei principali campanelli d’allarme che fanno capire che qualche problema sta interessando le emorroidi è la sensazione di gonfiore e fastidio localizzata nella zona anale. Per quale motivo le emorroidi si gonfiano? La risposta va cercata nella loro struttura anatomica: si tratta infatti di cuscinetti irrorati da piccole arterie che, per diversi motivi, possono essere interessate dal ristagno di sangue.
Ciò avviene ad esempio quando si è costretti a restare per molte ore al giorno in posizione seduta (è questo il caso di autisti, impiegati d’ufficio, studenti, cassieri, ecc.…) oppure quando, a causa della stitichezza, durante la difficile espulsione delle feci la pressione intraddominale causa l’accumulo di sangue nelle parti basse dell’inguine e il suo possibile ristagno.
Le emorroidi gonfie sono parecchio fastidiose, ed è necessario prendersene cura il prima possibile: non solo, ovviamente, per ridurre il disagio ma anche per prevenire la possibile formazione di trombosi ovvero di coaguli che possono aumentare esponenzialmente il gonfiore e il dolore.
Una buona strategia è quella di chiedere un consulto al proprio medico curante, che saprà fornire consigli utili per far tornare il prima possibile la situazione alla normalità; spesso alimentazione e stili di vita corretti possono fare la differenza e, come “ultima spiaggia”, è possibile anche ricorrere alle moderne tecniche chirurgiche di natura minimamente invasiva per eliminare definitivamente i disturbi emorroidari.
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