Saturimetri boom di vendite negli USA

Alcuni giorni fa l’agenzia statunitense Research and Markets, che si occupa di ricerche di mercato, ha pubblicato il suo nuovo report dal titolo “US Market Report for Pulse Oximetry Monitoring 2017 – MedCore”. La ricerca, come da titolo, si è concentrata sulleperformance di vendita dei pulsiossimetri, altresì noti come saturimetri, ovvero le strumentazioni per uso medico che misurano la saturazione (SpO2) in ossigeno del sangue.

I saturimetri sono disponibili in un’ampia gamma di modelli: alcuni sono piccoli, compatti e facili da trasportare, mentre altri fanno parte di strumentazioni più complesse. Esistono inoltre dispositivi che permettono la misurazione istantanea o quella in continuo, con sensori riutilizzabili o monouso, solo per citare alcune categorie.

Secondo il report della Research and Markets, negli USA (ma per analogia possiamo considerare che la situazione europea non sia molto diversa) è principalmente l’aumento della popolazione over 65 a trainare la domanda di saturimetri. Le persone anziane non di rado soffrono di problemi respiratori e tenere sotto controllo l’ossigenazione del sangue è un aspetto importantissimo a livello sanitario e preventivo.

Grazie alla diffusione dei pulsiossimetri per uso domestico è stato possibile, e lo è sempre più, portare nelle case dispositivi facili da usare anche da chi non ha specifiche conoscenze a livello medico. Ciononostante, dal punto di vista dell’accuratezza e dell’affidabilità, i saturimetri professionali sono le migliori tecnologie in assoluto a disposizione.

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