Consigli per l'idromassaggio
14/05/2013
Avere un idromassaggio nella propria abitazione significa, seppure con i dovute differenze, avere sempre una beauty farm a disposizione. Esistono diverse tipologie di vasche idromassaggio ognuna delle quali presenta funzioni, colori e forme differenti. Ma ciò che accomuna gli idromassaggi è il fatto che tutti debbano essere usati con accortezza per ottenere i risultati migliori.
Un primo fattore da considerare è la temperatura. L'effetto benefico dell'acqua, infatti, può essere potenziato se si adotta la giusta temperatura. Nello specifico per ottenere un'azione sedativa la temperatura dovrebbe essere compresa tra i trentacinque e i trentasette gradi; se, invece, si desidera un effetto tonico e più stimolante la temperatura non dovrà mai superare i trentacinque gradi. È importante ricordare inoltre che l'alternanza di temperature differenti migliora la tonicità dei muscoli e l'elasticità delle arterie.
Ciò che non tutti sanno è che l'idromassaggio è decisamente sconsigliato nel caso di particolari malattie in fase acuta: è il caso dei reumatismi, delle artrosi e delle flebiti. Inoltre le donne in gravidanza non dovranno esagerare per quanto riguarda l'intensità e la durata dei massaggi.
In generale se si vuole trarre il massimo dei benefici dall'idromassaggio basta seguire alcune semplicissime regole. Prima di tutto il bagno non deve durare più di 30 minuti. Inoltre, come per qualunque altra situazione, bisogna aspettare almeno due ore dopo i pasti prima dell'immersione. Prima di entrare nella vasca è importante controllare il livello dell'acqua; questa dovrà superare le bocchette di qualche centimetro appena.
Infine bisogna ricordare che nell'idromassaggio non bisogna usare i prodotti normali come ad esempio bagnoschiuma e shampoo in quanto sviluppano schiuma in quantità eccessiva; bisognerà quindi adoperare solo sali, oli profumati perfetti per un bagno rilassante.
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