Piccoli errori seo che sarebbe meglio evitare
13/11/2012
A proposito di strategie di "link building", Rand Fishkin di SEOmoz parla di "link earning" e di nuove tecniche di posizionamento e "manipolazione" delle SERP che possono essere adottate da specialisti in seo, come nel caso di partnership, social sharing e costruzione di link bait.
Elenco cinque punti importanti, che non vogliono risolvere tutti i problemi del mondo ma per lo meno rendere chiara la necessità di una certa consapevolezza della gestione sito.
-1 tempo di vita di alcuni link: la vita di di un backlink si basa sui parametri i nascita rapida e di “sopravvivenza” prolungata nel tempo. In caso di scarsi aggiornamenti il questo parametro può crollare drasticamente e influire in modo negativo sulla visibilità.
-2 Imitare i link: analizzare siti concorrenziali, con strumenti a come Ahrefs, Alexa e simili, può dare indicazioni utili sia per definire la qualità, ad esempio quali tipi di siti linka la concorrenza, oppre definire la quantità, ovvero il numero di link che la concorrenza possiede.
-3 il rehash di alcune pagine: presa una pagina, se si cerca di ricostruirla sul proprio sito con adattamenti che lasciano intuire con evidenza la riscrittura di un articolo cambiando solo alcune parole, la svalutazione contenutistica è rilevante poi di fronte alle informazioni inedite che si possono reperire sul WEB.
-4 l’aspetto delle SERP: Google varia continuamente l’ordine dei risultati cambiando ogni volta il ranking scatenando una logica keyword talvolta errata.
-5 l’importanza dei link verticali: è decisamente importante considerare i motori di ricerca verticali che propongono risultati che seguono una certa categorizzazione. Un esempio è Google Libri, che segnala gli ebook che si stanno ricercando. Quindi a tale scopo sarebbe utile caricare file in PDF per essere ordinati in una lista e ottenere un vantaggioso potenziale di visibilità.
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